giovedì, giugno 26, 2008

tre

si potrebbe dire...di noi tre, oppure eravamo tre amiche al bar, o ancora tre amiche, o forse anche tre di tre...
come in quei libri in cui tre persone, amiche... partite da un punto comune, si ritrovano e sono persone diverse, con cose diverse, con storie diverse...

bello!!

grazie F.e S.

martedì, maggio 20, 2008

piccole magiche cose

qualche giorno di profumo buono, di maionese, di un nuovo libro, di una festa e di un tram, di un palazzo, di patate, di cuffie nuove, di cereali, di un modo di guardare, di un modo di dormire. Di piccole cose, che sono magiche...

martedì, aprile 22, 2008

willkommen zuruck, ami

tornata da Berlino
devo ancora spacchettare le immagini di quello che ho attraversato
un'altra città dove mi piacerebbe stare.

mercoledì, aprile 16, 2008

ora sono veramente e profondamente perplessa... [e anche un po' incazzata]
e da qualche parte sento anche una sottile sottile paura strisciante...

lunedì, marzo 31, 2008

mi perplimo


scusate, ma questo lo avete visto!?!

venerdì, marzo 21, 2008

what women want

tanto per chiarezza vorrei dire che io non ho bisogno che qualcuno si occupi di me, e non voglio intorno uno che pensi che la donna vada protetta e scortata in questo mondo in cui i più deboli sono i più colpiti... ma di cosa stiamo parlando?

[scusate lo sfogo]

giovedì, marzo 20, 2008

amì et le travail

piccole donne crescono

domenica, marzo 16, 2008

cose da fare il sabato sera



appuntamento sotto casa, in macchina... scendi con due birre...heineken, che sa di salsiccia...litighi con il tappo e con l'accendino, alla fine però salta via, lo raccogli per metterlo sul cruscotto, con gli altri...cerchiamo un parchetto o forse rimaniamo in macchina?

[cose che non sono successe sabato sera, ma che avrei voluto fare]

venerdì, marzo 14, 2008

...è un bicchiere di vino con un panino

oggi è venerdì...e stasera non lavoro...
...mi sento stranamente felice!

mercoledì, marzo 12, 2008

maggiore

mi riprendo ora, forse perchè inizio a pensarci meno...
la margot ha deciso di diventare maggiorenne... eppure con me vuole ancora giocare a cluedo

[non voglio ripetermi per la millesima volta...ma siamo grandi davvero?]

lunedì, marzo 10, 2008

too late

che silenzio...
devo decidere...spazio dismesso?
intanto rileggo e qualcosa lo cancello!!

lunedì, novembre 12, 2007

giovedì, marzo 01, 2007

di_vano in_vano

fra copridivani, performance con lampade Ikea, tappeti e divani, foto _ritagli e buchi per libretti animati, siamo arrivati all'1 marzo...è stato faticoso, ma molto divertente...grazie!

venerdì, febbraio 23, 2007

sabato, febbraio 10, 2007

I want to be a good woman...

ho un po' di conigli bianchi che mi girano nella testa

mercoledì, gennaio 17, 2007

lunedì, gennaio 15, 2007

donne sull'orlo di una crisi di nervi


ho bisogno di una vacanza...
basta con questa vita da soap opera!!

sabato, dicembre 02, 2006

mercoledì, novembre 29, 2006

allontanarsi dalla linea gialla di sicurezza

odio gli schermi in metropolitana
quelli su cui, in attesa del treno, proiettano in sequenza continua pubblicità, pubblicità e pubblicità...e il volume è talmente alto che si fa fatica a non farci cadere lo sguardo inebetito del mattino o quello stanco della sera
sotto in basso scorrono veloci le notizie ansa o i valori della borsa...ogni tanto ne approfittano per dare qualche comunicazione sulle variazioni delle linee...
poi quando sta per arrivare il treno, si ferma e scrive: "treno in arrivo"...meno male

domenica, novembre 26, 2006

progettiamo il luogo del commercio?!?

da ottobre sto seguendo un corso di progettazione urbanistica degli spazi commerciali...ed ogni volta che vado mi monta una rabbia incredibile...qualcuno che cerca di convincermi che il commercio rappresenta la possibilità di riqualificazione delle aree della città...dalla stazione ai centri storici etc... non una delle possibilità, ma La Possibilità... vero è che ormai l'atteggiamento da consumatore viene assunto sempre di più...anche se non si ha in mente di fare nessun particolare acquisto, si va a fare un giro al centro commerciale, in centro tra le vetrine...l'atteggiamento da consumatore è diventato il modo per trascorrere il nostro tempo libero, per distrarci e intrattenerci....è una situazione reale, un dato di fatto...ma non riesco a mettermi a progettare nella logica del profitto..sono d'accordo col fatto che il luogo del commercio debba essere pianificato e programmato in modo da evitare la costruzione di certe brutalità che già costellano il territorio, ma non sono in grado di accettarlo come unica possibilità...trovo più interessante capire come siamo arrivati a questo punto..come e perchè le nostre abitudini si sono modificate...quali saranno gli sviluppi di questa società che sempre di più si basa sul commercio del low cost di prodotti fatti da altre parti e acquistati da persone travolte da questo sistema globale... (qualcuno è riuscito a dire che il low cost rappresenta una sorta di cuscino sociale...) quale potrebbe essere un modello alternativo...
c'è qualcuno che pensa davvero che IKEA sia un luogo di "aggregazione"?...oggi mi faccio un giro all'IKEA che magari incontro qualcuno di simpatico?... forse i bambini lasciati in mezzo alle palle di plastica colorata...
eppure l'introito maggiore di IKEA è dato dalla RISTORAZIONE...incredibile...la maggior parte della gente ci va solo per farsi un giro da qualche parte...al secondo posto ci sono i complementi di arredo...quegli oggetti posti in fondo al percorso del negozio che ti danno l'idea che inseriti nella tua casetta saranno in grado di modificare, aggiungendo una qualità, il tuo habitat domestico...(io l'ultima volta ho preso i vasi per la pasta..).. i mobili sono l'ultima spiaggia del guadagno...